Selma Lagerlöf
Uomini e troll

Selma Lagerlöf
Uomini e troll
Prima edizione: 21 novembre 2018
Pagine: 160
Prezzo di copertina: € 16,00
I reami della fantasia e le pieghe più sottili dell’animo umano: è tra questi due orizzonti che si muove l’affascinante universo narrativo di Selma Lagerlöf. Che racconti di creature fatate dei boschi o di avventure quotidiane che si colorano di leggenda, che si ispiri a personaggi storici, alle misteriose forze della natura o al ricco immaginario popolare del Nord, ogni storia di questa raccolta è un’indagine poetica sull’uomo, le sue paure, il suo destreggiarsi tra desideri e disillusioni. Il giovane calzolaio che ruba un pugno di terra dal cimitero per ritrovarsi accanto uno spirito servitore; il patto tra il folletto protettore di una fattoria e il padrone che si è giocato tutto il podere ai dadi; le antiche credenze sui troll che scambiano i bambini nella culla e occupano le malghe abbandonate nei mesi invernali; la parabola di Mathilda Wrede, baronessa che abbandona ogni agio e ogni ricchezza per votarsi all’assistenza e riabilitazione dei carcerati. Attingendo alla vivace tradizione orale della sua terra, la grande scrittrice svedese riprende storie imparate nell’infanzia e tramandate per generazioni e le trasforma in perle letterarie di dirompente modernità e grazia narrativa, che avvolgono in atmosfere epiche e fiabesche una fine riflessione sulla condizione umana. E rifiutando ogni ricetta morale e rassicurante lieto fine, si interroga sull’eterno confronto tra realtà e immaginazione, ricerca spirituale e superstizione, uomini e troll.
Temi: Amore, Avventura, Campagna, Estremo Nord, Mito e Leggenda, Natura, Premio Nobel, Spiritualità e Religione
Paese: Svezia
Collana: Gli Iperborei
Numero di collana: 303
ISBN: 9788870916034
Nata a Mårbacka nel Värmland nel 1858 e morta nel 1940, destinata a diventare, da maestra elementare, prima donna Premio Nobel nel 1909 e prima donna a essere nominata fra gli Accademici di Svezia nel 1914, è forse la scrittrice svedese più nota e amata nel mondo. Dalla Saga di Gösta Berling (1891), censurata aspramente dalla critica positivista, al Viaggio meraviglioso di Nils Holgersson …










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