Selma Lagerlöf
L'anello rubato
Selma Lagerlöf
L'anello rubato
Prima edizione: 22 maggio 2024
Pagine: 160
Prezzo di copertina: € 16,50
Una nuova edizione del romanzo culto di Selma Lagerlöf, una storia di fantasmi che rievoca la magia dei racconti ascoltati accanto al fuoco.
«A me la storia è stata raccontata al crepuscolo accanto al fuoco», dice Selma Lagerlöf chiedendosi se ha senso cercare di rievocare con la scrittura le emozioni, i brividi di piacere che dà la paura e l’atmosfera magica che può avere una storia di fantasmi raccontata nella penombra in una sera d’inverno. Da quei racconti della sua infanzia, dall’immenso patrimonio della tradizione popolare svedese, Lagerlöf attinge a piene mani in questo romanzo: il motivo dell’anello rubato, che passa di mano in mano portando la propria maledizione a chiunque lo possegga, lo spettro che vaga fra i vivi, perseguitando con la sua vendetta colpevoli e innocenti, il ricorso al giudizio di Dio, il sovrapporsi di personaggi a figure storiche. Ma la trama «gotica» le serve per riaffermare quello che resta il tema centrale della sua opera: l’amore come unica forza che si contrappone al male, come sola via liberatoria che può spezzare la catena dell’odio. E di questa positività, del calore e dello slancio della vita, portatrici sono sempre le donne, anche se non è detto che conduca al lieto fine. Perché è finta l’ingenuità della scrittrice, fa parte dei trucchi del mestiere di un’artista cosciente, capace di variare i ritmi, di creare suspense e colpi di scena, di ricorrere al gioco dell’ambiguità dei punti di vista, perché sa che nelle storie umane, fantasmi o no, non è sempre facile dire dov’è il vero.
Da maestra elementare a prima donna della storia insignita del premio Nobel per la letteratura e chiamata a far parte degli Accademici di Svezia, è stata a lungo l’autrice svedese più nota e amata nel mondo. Tra le sue opere più famose, Il meraviglioso viaggio di Nils Holgersson e La saga di Gösta Berling, che ha ispirato l’omonimo film di Mauritz Stiller (1924), con una delle prime interpretazioni di Greta …