Arto Paasilinna
Il migliore amico dell'orso

Arto Paasilinna
Il migliore amico dell'orso
Prima edizione: 01 gennaio 2008
Pagine: 320
Prezzo di copertina: € 18,00
Per il suo cinquantesimo compleanno, il pastore Oskari Huuskonen riceve dai parrocchiani un dono molto particolare, anche per gli standard di un paesino finlandese: un cucciolo di orso. Lungi dal voler rendere omaggio a una guida spirituale amata e rispettata, i fedeli coltivano piuttosto la speranza che, una volta cresciuta, la belva si cibi del pastore in crisi di vocazione e dell’odiosa moglie. Sorprendentemente, però, l’orso mostra fin da subito notevoli doti di adattamento e l’uomo, nel frattempo cacciato dal vescovo e sempre più inviso alla comunità, troverà in lui un prezioso servitore e una via di fuga dalla sua grigia esistenza di provincia. Per i due amici, sempre più uniti, inizia così una deriva geografica ed esistenziale: prima l’obbligatorio letargo, poi il risveglio dei sensi con una giovane etologa e infine un’odissea che li conduce dal mar Bianco al mar Nero, dal Mediterraneo fino alle foreste della Lapponia, dove non mancheranno occasioni per celebrare improbabili cerimonie liturgiche, fare proseliti e portare alle genti perplesse di tutta Europa una religione nuova e senza dogmi. Tra invenzioni picaresche e interrogazioni filosofiche al confine tra il reale e l’assurdo, Paasilinna pone nelle vicende di questo Don Chisciotte in salsa finnica e del suo peloso Sancho Panza la migliore felicità creativa, alla ricerca di una fede più autentica nell’uomo e nella vita.
Temi: Animali, Natura, Politica, Ribelli, Spiritualità e Religione, Umorismo
Ambientazione: Novecento
Paese: Finlandia
Titolo originale: Rovasti huuskosen
Collana: Gli Iperborei
Numero di collana: 162
ISBN: 9788870911626
Prima guardiaboschi, poi giornalista, poi poeta, Arto Paasilinna (1942-2018) è un autore di culto in Finlandia, molto amato anche all’estero per il travolgente humour e la capacità di raccontare ridendo anche le storie più tragiche. Dopo L’anno della lepre, che ha superato le 120mila copie in Italia, Iperborea ha pubblicato altri diciassette romanzi, l'ultimo dei quali è







































































