Da uno dei più amati e brillanti scrittori tedeschi contemporanei, un romanzo per ragazzi di grande raffinatezza letteraria che si addentra nelle paure della preadolescenza e nelle dinamiche dell’esclusione. Un libro su come imparare a convivere con il lupo, in cui ogni ragazzo e ragazza si ritroverà.

Spedito controvoglia dalla mamma a un campo estivo nei boschi, il giovane io narrante di questa storia, un tipo solitario, outsider per scelta, è costretto ad affrontare, armato della sua arguta ironia, una settimana di tutto ciò che detesta: le escursioni nella natura tra zecche e zanzare, le attività sportive, la convivenza forzata con gli altri ragazzi divisi nei soliti gruppetti – i fighi, i nerd, le snob, i bulli. Inevitabilmente Kemi si ritrova a condividere il bungalow con l’altro outsider del gruppo, Jörg, l’unico «ancora più diverso di lui», che ha tutte le carte in regola per essere il bullizzato del campo: dalle orecchie grandi all’abbigliamento, gli interessi e il linguaggio fuori dal coro. Consapevole che in assenza di Jörg la vittima designata sarebbe lui, Kemi è sempre più incuriosito dal compagno, che a ben guardare ha un talento formidabile per il disegno, una grande esperienza da escursionista, e soprattutto una salda consapevolezza di sé, una forza interiore e una dignità che lo portano a subire le angherie del terribile Marko senza mai sottrarsi, scappare o tradire se stesso. All’opposto di Kemi, che si rifugia dietro la corazza del suo sarcasmo per non esporsi mai né mettersi in gioco. In un crescendo di tensione via via che Marko impone a Jörg prove sempre più rischiose, la paura si materializza nel lupo che ogni notte, in quello che sembra un sogno, compare alla finestra dei due ragazzi, solitario come loro, cercando forse una preda, forse un posto dove stare, e che alla fine i due accolgono dentro. Ironico, schietto e visionario, scevro da ogni retorica o sentimentalismo, arricchito da una galleria di personaggi memorabili, questo romanzo racconta il coraggio e la paura: il coraggio di essere diversi e la paura di crescere, degli altri, di affrontare la vita. Il lupo con cui crescendo impariamo a convivere.