January 2021
The Passenger - Roma
In occasione del 150esimo anniversario dell’istituzione di Roma come capitale d’Italia The Passenger gioca per la prima volta in casa, …continua
Che cosa spinge Arne Gunnar Larsen – 42 anni, di Oslo, convinto socialdemocratico, urbanista e uomo pragmatico – a trasferirsi nella città satellite della capitale che egli stesso progettò negli anni Settanta, nell’ambito di quella architettura democratica scandinava tesa a dare alla classe operaia un decoroso standard abitativo? Forse un improvviso impeto idealistico di «andare al popolo», o quanto meno avvicinarsi alla classe lavoratrice nel nome della quale crede di avere operato? O è piuttosto un modo per riempire il vuoto della sua vita dopo il divorzio? Nel nuovo sobborgo, Larsen incontra solitudine e incomunicabilità, a dispetto di tutte le buone intenzioni degli ingegneri sociali. Viene coinvolto in una trama di eventi tra il grottesco e l’assurdo, dove il melodramma sentimentale si intreccia al thriller. Tutto comincia con lo stesso Dag Solstad – co-protagonista suo malgrado del proprio racconto e intellettuale che riflette sul senso dello scrivere – quando un freddo giorno d’inverno riceve la telefonata di un vecchio amico, Arne Gunnar Larsen... Con intelligenza critica, forza stilistica e capacità di creare atmosfere «al limite», Solstad, rivoluzionario disilluso, trascina il lettore dentro la dimensione impenetrabile della moderna Scandinavia, dove il benessere materiale rischia di produrre solo «la Grande Assenza».