Hella Haasse
La pianista e i lupi
Hella Haasse
La pianista e i lupi
Postfazione di: F. Paris
Prima edizione: 01 aprile 2003
Pagine: 192
Prezzo di copertina: € 11,50
Disponibilità: Non disponibile
Indomabile, libero, feroce, selvaggio, il lupo, anche se nella realtà non più pericoloso di altre belve, è nell’immaginario collettivo uno degli animali più inquietanti ed evocativi. Sfruttando tutta la gamma delle sue contraddittorie rappresentazioni, la Haasse ne fa il centro narrativo del romanzo, creando una serie di risonanze simboliche intorno a una storia di famiglia piena di enigmi irrisolti e intricati rapporti affettivi. E’ Breidablick, la solitaria villa dei Waldschade nelle foreste delle Ardenne, il cuore dell’azione. Rifugio del padre Erik, studioso di miti nordici fuggito dalla Germania nazista, è qui che la nota pianista Edith Waldschade alleva lupi nel parco e la sorella Gerda sfoga la sua vocazione misticheggiante organizzando raduni di neopagani, ed è qui che arriva, per raccogliere materiale per un’enciclopedia sul Canis Lupus, Matthias Crone, giovane aspirante giornalista. Ma è con l’apparizione di Erwin, che si dichiara ignorato fratellastro, che a Breidablick si accumulano tensione e misteri. Chi è e cosa vuole quell’ospite subdolo e furtivo che cerca di minare in Edith la memoria del padre con l’accusa di un passato sospetto e di equivoche teorie? Che cosa sa di Jon, il violinista ebreo compagno di vita e di musica della pianista, scomparso in Israele? Cos’è realmente accaduto nella notte del raduno di Gerda, su cui corrono voci allarmanti? Con un crescere di interrogativi, la Haasse riesce ad affrontare temi quali miti nordici e nazismo, fondamentalismo e identità, immigrazioni e razzismo, neopaganesimo e misticismo, musica e giornalismo, senza mai perdere suspense e moltiplicando le possibili interpretazioni. La realtà resta ambigua, la verità una ricerca più che una certezza, con la consapevolezza che, come il mitico Fenrir rappresentato nel grande quadro nell’atrio di Breidablick, il mostruoso lupo nero che assale a fauci spalancate il sole al tramonto, le forze oscure sono in perenne agguato nella storia come nell’animo umano.
Temi: Animali, Mistero, Musica, Natura, Spiritualità e Religione
Ambientazione: Novecento
Paese: Olanda
Titolo originale: Fenrir
Collana: Gli Iperborei
Numero di collana: 111
ISBN: 9788870911114
Hella Haasse (1918-2011) è nata a Batavia, l’attuale Giacarta, ed è considerata una delle più interessanti scrittrici olandesi contemporanee. A vent’anni si trasferisce in Olanda dove studia letteratura e recitazione e pubblica L'amico perduto (Iperborea 2017), il suo primo romanzo di successo, impregnato di quel senso di lacerazione che le ha dato la Guerra di Secessione delle Indie olande…