Kjell Westö
La sciagura di chiamarsi Skrake
Kjell Westö
La sciagura di chiamarsi Skrake
Prima edizione: 01 luglio 2020
Pagine: 576
Prezzo di copertina: € 19,00
Una saga poetica racconta l’eccentrica e sventurata famiglia degli Skrake attraverso i suoi personaggi indimenticabili e una sequela di storie tragicomiche che ripercorrono gli eventi del Novecento. Un romanzo sul rapporto tra la famiglia e il singolo, la vocazione individuale e la società, e soprattutto sul coraggio e l’ostinazione cieca di seguire fino in fondo la propria natura trasformando la vita in una lotta contro i propri limiti e i dispetti del destino.
«Tutto è in prestito» recita un adagio finlandese sull’inafferrabilità della vita. Ma è proprio il bisogno di capire se stesso e la propria inquietudine a indurre Wiktor Skrake, incallito scapolo quarantenne di Helsinki, pubblicitario di successo e fondista, ad abbandonare tutto per scavare nel passato della sua famiglia sulle tracce di quella maledizione o vocazione al fallimento che sembra marchiarla. Si riannodano così i fili di una saga che abbraccia tre generazioni e un caleidoscopio di avventure tragicomiche, attraverso un secolo di storia finlandese e di ferite mai rimarginate. Dal misterioso nonno Bruno, parvenu conservatore segnato dalle esperienze inconfessabili vissute in guerra, allo zio Leo, idealista eclettico e sognatore, armato di una cultura enciclopedica e di una fede altrettanto salda negli alieni, al papà Werner, campione di lancio del martello e filosofo della pesca alla trota, fanatico di Elvis Presley e Jurij Gagarin, dotato di talenti e di una genialità tutta sua quanto della capacità di realizzare i propri sogni tramutandoli in rovinose catastrofi. È in lui che la vena di ostinazione e smodatezza degli Skrake si esprime in tutta la sua carica nefasta: un saggio-folle annoiato dalla contemporaneità che nel capitalismo rampante del dopoguerra sprofonda nelle sue passioni senza curarsi del mondo, un ossessivo in perenne lotta contro un destino indomabile e beffardo, preda dell’inguaribile solitudine che ha trasmesso anche al figlio. Intenso, ammaliante, spiazzante, La sciagura di chiamarsi Skrake è il ritratto poetico di un eroico fallito che sembra personificare tutti i paradossi della condizione umana, è un’indagine originale sulla famiglia, le radici, e sulla storia che «è solo una fiaba crudele e irresponsabile» a cui siamo noi a dover dare un senso.
Temi: Genitori e figli, Helsinki, Perdenti, Politica, Umorismo
Ambientazione: Novecento
Paese: Finlandia
Titolo originale: Vådan av att vara Skrake
Collana: Gli Iperborei
Numero di collana: 326
ISBN: 9788870916263
Kjell Westö (Helsinki 1961) è uno scrittore e giornalista finlandese di lingua svedese. Ha esordito nel 1986, e da allora ha pubblicato poesia, racconti e romanzi. La sua serie di cinque grandi romanzi ambientati nella Helsinki del XX secolo lo ha consacrato come uno dei più noti scrittori nordici, interprete dei grandi temi della nostra storia politica e di come questi hanno influenzato la vita e i pensieri delle persone. Iperborea ha pubblicato Miraggio 1938, tr…