Einar Már Gudmundsson
Orme nel cielo
Einar Már Gudmundsson
Orme nel cielo
Postfazione di: Fulvio Ferrari
Prima edizione: 01 maggio 2003
Pagine: 264
Prezzo di copertina: € 14,00
Se il bisogno di risalire alle proprie origini, di salvare il ricordo di chi ci ha preceduto e trovare nel passato le radici della propria identità è uno dei nostri bisogni connaturati, tanto più forte quanto più avanza l’uniformità della globalizzazione, forse in nessun altro paese come l’Islanda, dai tempi delle saghe a oggi, la memoria individuale è già memoria collettiva, e raccontare storie di famiglia vuol dire raccontare la storia. Così è per i romanzi di Gudmundsson: risalendo alle generazioni di nonni e bisnonni, offre uno spaccato degli inizi del xx secolo, la storia di un’epoca dura in cui «morire di fame andava ancora di moda» e le scelte erano determinate dall’inesorabile legge della sopravvivenza. Nonna Gudny, che dovrà separarsi dai suoi dieci figli dati in affido senza mai perdere l’alone luminoso che irradia né l’incrollabile fede che distribuisce equamente tra Esercito della Salvezza e partito socialista, nonno Ólafur, il più bravo a sfidare il mare e le tempeste, ma incapace di resistere all’oblio che gli dà l’alcol, e intorno una folla di personaggi: Olli il comunista, la figura più splendida che abbia mai calcato suolo islandese, che viaggia per l’intero mondo e vive in una cassa per pianoforti, Grimur il pugile che trova nella boxe la via del riscatto e dell’impegno politico, fondando una scuola per mettere ko il capitalismo, e i bisnonni e gli zii e le zie dagli svariati destini: su quella terra ingrata che generazioni cercano di rendere coltivabile, su quel mare sempre pronto a inghiottire i migliori, c’è chi si muove come la sabbia portata dal vento, chi parte per la Spagna a combattere Franco, chi diventa ricco, chi sparisce in America nella marea dei popoli. Un romanzo corale nella tradizione delle saghe, in cui crudo realismo si alterna al fantastico, brutalità a poesia, frasi lapidarie bastano a render conto di intere esistenze, personaggi estremi, antieroi della condizione umana che, forse proprio perché c’era così poco da perdere, sanno darvi un senso mettendo sempre totalmente in gioco le loro vite estreme.
Temi: Amicizia, Giovani, Reykjavík
Ambientazione: Novecento
Paese: Islanda
Titolo originale: Fótspor á himnum
Collana: Gli Iperborei
Numero di collana: 113
ISBN: 9788870911138
Con il contributo di: Programma "Cultura" della Commissione europea
Nato a Reykjavík nel 1954, è uno dei più rappresentativi autori islandesi contemporanei. Poeta, traduttore, fra gli altri di McEwan, vince numerosi premi per i suoi racconti. Nel 1991 scrive la sceneggiatura di Children of nature, nomination all’Oscar come miglior film straniero. Dopo I cavalieri della scala a chiocciola e L’epilogo delle gocce di pioggia, è con il …