Per Olov Enquist
Il medico di Corte
Per Olov Enquist
Il medico di Corte
Postfazione di: C. Giorgetti Cima
Prima edizione: 01 novembre 2001
Pagine: 448
Prezzo di copertina: € 17,50
«Tu sei un sentimentale, amico mio, un San Francesco tra i poveri di Altona. Ma ricordati che sei un illuminista. Devi guardare lontano. Oggi, tu vedi solo gli esseri umani davanti a te, ma guarda oltre. Sei una delle menti più brillanti che conosca, e una grande missione ti attende… Potresti applicare le tue teorie nella realtà. Nella realtà.» È così che Johann Friedrich Struensee, giovane medico tedesco, idealista, impregnato di idee illuministe, taciturno e schivo, viene convinto ad accettare l’incarico di medico personale, e poi Primo Ministro, del re di Danimarca Cristiano VII, quel re diciottenne intelligente e sensibile, che scambia lettere con Voltaire, e che una mostruosa educazione conduce volutamente sull’orlo della follia, perché si perpetui il vuoto di potere di cui la Corte ha bisogno per mantenere il proprio. È il 1768: per quattro anni la Danimarca conosce una rivoluzione che anticipa, senza sangue, senza terrore, le conquiste della Rivoluzione francese di vent’anni dopo. Dalla libertà di pensiero, di stampa, di culto, alle più avanzate riforme sociali fino al progetto di eliminazione della servitù della gleba: in seicentotrentadue decreti Struensee, intellettuale ignaro dei giochi della politica, firma la propria rovina, aprendo la strada a quella reazione che Guldberg, pietista assillato dalla missione di salvare la Danimarca dal peccato, non farà che pilotare. Ma è innamorandosi della regina che Struensee decreta la propria condanna. Quella Caroline Mathilde, giunta smarrita quindicenne dalla corte inglese a Copenaghen come sposa del re, che diventa in poco tempo, con la scoperta della passione e dell’eros, una donna libera, viva, conscia del proprio potere e capace di usarlo con lucidità. Una rivoluzione che ha il suo momento magico nella breve felicità di una passione. I meccanismi del potere, il dilemma dell’intellettuale davanti all’azione, il «guardare lontano» senza più riuscire a «vedere vicino», laicismo e fondamentalismo, la forza liberatoria dell’eros e l’ossessione della purezza, la luce della ragione e il suo lato oscuro, la follia e il desiderio: gli ingranaggi della storia riportano sempre in scena lo stesso dramma, ma nella danza della morte in cui sono trascinati i personaggi, resta sospeso nell’aria il suono di un flauto, la musica della libertà e dell’amore, l’ostinato sopravvivere delle idee che non si lasciano decapitare.
Temi: Copenaghen, Passione, Politica, Potere, Storia
Ambientazione: Seicento-Settecento
Paese: Svezia
Titolo originale: Livläkarens besök
Collana: Gli Iperborei
Numero di collana: 100
ISBN: 9788870911008
Con il contributo di: Programma "Cultura" della Commissione europea
Citazioni
«Il 5 aprile 1768 Johann Friedrich Struensee fu assunto quale medico personale del re di Danimarca Cristiano VII, e quattro anni più tardi fu giustiziato.»
Citazioni
«"Vostra maestà, certe volte non è del tutto semplice comprenderVi." Aveva creduto che queste parole sarebbero passate inosservate, tenendo conto della disattenzione del re. Invece Cristiano aveva posato la penna e aveva guardato Struensee con un'espressione di intenso dolore, o di paura, o di qualcosa che avrebbe voluto che Struensee capisse. "Sì", aveva detto. "Ho molte facce". Struensee l'aveva osservato con attenzione, avendo percepito nella voce del re un'intonazione che gli era nuova. Cristiano aveva poi continuato: "Ma, dottor Struensee, in quel regno della ragione che voi vorreste creare, c'è forse posto soltanto per uomini tutti d'un pezzo?" E dopo un attimo aveva soggiunto: "Ma c'è posto, allora, per me?"»
Citazioni
«Qualche volta mi domando se non sia stato dato un compito troppo grande a un medico di Altona, restio, puro di cuore, e non sufficientemente colto.»
Nato nel Nord della Svezia nel 1934, scomparso nel 2020, è una delle grandi “coscienze critiche” della società scandinava. Al gusto per l’indagine storica e al desiderio di essere testimone del proprio tempo, ha saputo aggiungere una capacità di scrittura che gli ha fruttato premi e riconoscimenti in tutto il mondo. Il libro delle parabole è il suo ultimo romanzo pubb…