Tove Jansson
Viaggio con bagaglio leggero
Tove Jansson
Viaggio con bagaglio leggero
Introduzione di: Carmen Giorgetti Cima
Prima edizione: 01 gennaio 1994
Pagine: 192
Prezzo di copertina: € 10,50
È il tema del viaggio che fa da filo conduttore a questi dodici racconti. Viaggio in senso lato: la partenza per mete note o ignote, il ritorno a luoghi del passato, la casuale tappa in una città sconosciuta, lettere che vengono da lontano con echi di mondi diversi, l'arrivo di un estraneo nell'armonia o nella stratificata discordia di una piccola comunità. È sempre comunque un trovarsi in una situazione provvisoria e nuova che turba una stabilità e una sicurezza apparentemente inscalfibili, finché salvaguardate dalla routine, e che rivelano invece, messe alla prova, un'insospettata fragilità. Si parte sempre, come nel racconto che dà il titolo al libro, con bagaglio e cuore leggero, lasciandosi alle spalle il carico delle preoccupazioni e dei ricordi, il peso dei legami, sognando un altrove dove ricominciare da capo, dove trovare quella libertà, quell'essenzialità, quella semplicità del vivere, che si è persa sul cammino, con l'accumularsi degli anni, dell'esperienza, delle idiosincrasie e degli affetti. Ma la vita ci segue ovunque, ovunque tesse la sua complicata rete di rapporti umani, riproponendo invariati i suoi dilemmi e i suoi problemi: nell'incontro-scontro con un prossimo spesso invadente, o misteriosamente enigmatico, o volutamente crudele, nel confronto con l'imprevisto e con il diverso, si finiscono per ricreare le stesse situazioni e per recuperare l'inalienabile bagaglio di quel che si è. Il cielo, non l'animo muta: nel sognato altrove non si fa che ritrovare ironicamente quel se stessi da cui più che tutto si voleva fuggire.
Temi: Donne, Libertà, Memoria, Umorismo
Ambientazione: Novecento
Paese: Finlandia
Titolo originale: Resa med lätt bagage
Collana: Gli Iperborei
Numero di collana: 44
ISBN: 9788870910445
Citazioni
«Forse vi interessa sapere che cosa ho messo in valigia? Il minimo indispensabile! Viaggiare con bagaglio leggero è sempre stato il mio sogno, una piccola valigia da portarsi dietro con noncuranza, mentre si attraversa per esempio un aeroporto con passi veloci ma non frettolosi, sorpassando un sacco di gente innervosita che si trascina le sue pesanti valigie – ora, per la prima volta, sono riuscito a prendere con me assolutamente il minimo, senza esitare davanti ai gioielli di famiglia e a tutte quelle amabili piccole cose che ti ricordano... sì, che ti ricordano momenti emozionanti della tua vita – no, quelle men che meno! La valigia è risultata leggera come il mio cuore, con dentro solo ciò che è necessario per qualunque pernottamento in albergo.»
Nata a Helsinki nel 1914 da padre scultore e madre illustratrice, appartiene alla minoranza di lingua svedese ed è considerata “monumento nazionale” in Finlandia, dove nel 1994 le celebrazioni per il suo ottantesimo compleanno sono durate un intero anno. È nota in tutto il mondo per i suoi libri per l’infanzia, la serie dei Mumin,