Arto Paasilinna
Il liberatore dei popoli oppressi
Arto Paasilinna
Il liberatore dei popoli oppressi
Prima edizione: 23 ottobre 2015
Pagine: 320
Prezzo di copertina: € 17,50
È a una riunione di Amnesty International che Viljo Surunen, emerito glottologo di Helsinki, incontra la dolce maestra di musica Anneli Immonen: tra i due idealisti dal cuore generoso non può che scattare la scintilla dell’amore, cementata dalla reciproca promessa di salvare i prigionieri politici di tutto il mondo. Ma nonostante le lettere di protesta di cui inondano i dittatori di tre continenti, nessuno si ravvede: i diritti umani continuano a essere spudoratamente calpestati e neppure il loro protetto, il professor Ramón López, da anni ingiustamente detenuto, vede cambiare la sua sorte. Surunen decide di passare all’azione: andrà lui stesso a liberarlo nel Morterey, dove un despota senza scrupoli, asservito agli americani, ha instaurato uno dei peggiori regimi militari del Centroamerica. Missione impossibile, tranne che per i personaggi di Paasilinna, che oltre a una vitalità debordante e a un’inventiva a tutto campo, trovano a soccorrerli i più strampalati aiutanti, che sia un pinguinista russo, un reporter alcolizzato, un vescovo ribelle o un campanaro montanaro. Ma come se la caverà l’instancabile glottologo quando, dalle rocambolesche avventure centroamericane, si ritroverà in Delatoslavia, nell’Europa dell’Est, alle prese con dissidenti rinchiusi in manicomio? Fascisti o comunisti, l’ironica denuncia di Paasilinna non fa sconti a nessun tipo di regime totalitario. L’autore conosce la geopolitica e, se l’ingenuità è voluta, l’umorismo garantito e l’improbabilità parte del fascino del romanzo, la sofferenza dei popoli, la corruzione del potere e la follia dei dittatori restano irrimediabilmente reali. E si può sempre sperare che una risata li seppellirà.
Citazioni
«Non di solo pane vive l'uomo, anche di scartoffie.»
Da guardaboschi a giornalista, poi poeta e scrittore, Arto Paasilinna (1942-2018) è diventato autore di culto in Finlandia e all’estero per la capacità di raccontare ridendo anche le storie più tragiche. Dopo L’anno della lepre, che ha superato le 150.000 copie in Italia, Iperborea ha pubblicato altri diciotto romanzi tra cui Piccoli suicidi tra amici, Il migliore amico dell’orso, Professione angelo custode, <…