Lars Gustafsson
La clandestina
Lars Gustafsson
La clandestina
Postfazione di: Carmen Giorgetti Cima
Prima edizione: 01 aprile 1999
Pagine: 232
Prezzo di copertina: € 13,50
Consulente pubblicitario di grande successo, moderno nomade tra aeroporti e alberghi dei vari continenti con l’e-mail come unica fissa dimora e la Rete «come una sorta di patria», Dick Olsson, cinquantanovenne nato in Svezia e trasferito a Austin, Texas, è l’ennesimo alter-ego attraverso cui Gustafsson esprime le sue meditazioni sui grandi temi esistenziali del nostro tempo. Cinico quanto basta per guardarsi vivere con un certo distacco, snob per reazione a un crescente degrado di ogni forma di convivenza civile, acuto e ironico osservatore del mondo, creativo e irrequieto, è però anche cosciente di nascondere, nel vortice di viaggi, incontri, incarichi e avventure di passaggio, «deserti di solitudine» che si porta dentro. Un insieme di frammenti, di nozioni superflue, di sprazzi di ricordi, «un pezzo di puzzle che non si inserisce da nessuna parte», così si sente Dick in un mondo sempre più disgregato, in cui il bombardamento quotidiano di notizie, che mette sullo stesso piano guerre, genocidi e cicaleccio della cronaca, ha portato realtà e pubblicità a usare le stesse immagini, lo stesso linguaggio, cui non sfugge neppure la sofferenza, anch’essa inflazionata sul mercato mondiale del dolore. Ma ecco che qualcosa di totalmente inatteso viene ad aprire una fessura nella sua esistenza: è attrazione, è amore? Non lo sa, ma i suoi pensieri non riescono più a staccarsi da Eleonora, la colombiana che due volte alla settimana viene a occuparsi, con la sua naturale grazia ed esattezza, della sua casa. Abitante di un altro mondo, «dove tutti sono in fuga attraverso dei confini», quella donna così diversa, così estranea, così «reale perfino quando la sogna», gli offre l’illusione di poter forse «vivere almeno un’esperienza fino in fondo, sapere com’è amare sul serio una persona”, esplorare «le grandi regioni vuote dell’anima», per scoprire, in un viaggio che è anche confronto con l’infanzia e il passato, quel qualcosa di sé che aveva sempre ignorato.
Temi: Filosofia, Migrazioni, Nord America
Ambientazione: Novecento
Paese: Svezia
Titolo originale: Tjänarinnan
Collana: Gli Iperborei
Numero di collana: 79
ISBN: 9788870910797
Con il contributo di: Programma "Cultura" della Commissione europea
Lars Gustafsson (1936-2016), originario del sud della Svezia che fa da sfondo a molti suoi romanzi, è considerato il più internazionale scrittore svedese contemporaneo. Studioso di matematica e filosofia, poeta, saggista, drammaturgo e romanziere fra i più tradotti all’estero, ha insegnato per vent’anni Storia del pensiero europeo a Austin, in Texas. Nei suoi racconti come nelle poesie si riconosce …