Dall’autrice vincitrice del Premio della Critica Norvegese una moderna favola natalizia nella tradizione di Selma Lagerlöf, H. C. Andersen e Astrid Lindgren. Un bestseller in tutti i paesi nordici.

Oslo, quartiere di Tøyen: Natale si avvicina, e la piccola Ronja, che vive con la sorella Melissa e il padre, sogna di avere il suo albero, dei regali e di poter trascorrere le vacanze in una baita innevata. Ma la realtà che abita è quella della periferia, tra gli emarginati e gli alcolisti che frequentano il piccolo pub locale, lo Stargate. Tra di loro c’è anche suo padre: ama tantissimo le figlie, ma fatica a tenersi un lavoro e spesso costringe la famiglia alla fame. Sarà addirittura Ronja a trovargli un impiego, grazie al bidello della sua scuola: papà venderà alberi di Natale. Così la piccola torna a sperare, la famiglia può di nuovo pagare le bollette, il frigo si riempie e le bambine sognano i loro pacchetti ai piedi di un abete. Ma quanto potrà resistere il padre prima di ricadere nelle solite abitudini? Per tenere a bada i servizi sociali, le ragazze sono costrette a provvedere a loro stesse. E se il padre non venderà gli alberi di Natale, lo faranno per lui. Poi l'aiuto arriverà sotto forma di tre uomini saggi, una stella luminosa e una foresta per proteggerle. Con voce limpidissima, cruda e onirica, precisa e a tratti commovente, e con una fedeltà incrollabile alla prospettiva del bambino, la scrittrice di culto norvegese Ingvild Rishøi ci racconta il mondo attraverso gli occhi della sua indimenticabile giovane protagonista Ronja: ingenua ma pragmatica, speranzosa ma oscura.La porta delle stelle è una fiaba senza tempo, subito considerata un classico moderno, una storia di Natale contemporanea in cui speranza e magia si intrecciano a una narrazione dolorosa che mostra la nostra società nella sua forma più vulnerabile.