Ole Lund Kirkegaard
Il piccolo Virgil
Ole Lund Kirkegaard
Il piccolo Virgil
Prima edizione: 07 novembre 2018
Età consigliata: a partire da 6 anni
Pagine: 160
Prezzo di copertina: € 12,50
Il piccolo Virgil vive in un pollaio insieme a un gallo con una zampa sola che lo sveglia tutte le mattine. Non ha famiglia né regole da rispettare, ma ha una riserva senza fine di fantasia con cui è sempre pronto a lanciarsi alla scoperta del mondo. Insieme a lui i suoi due inseparabili amici: Oskar, che legge tanti libri, curioso, intraprendente e solo un po’ saputello, e Carl Emil, il bambino più ricco e più mangione del paese, timoroso di tutto e in particolare della sua severa mamma, ma sempre generoso e di buon cuore. Ogni giorno è un’avventura per il formidabile terzetto, che si trova a cercar moglie a una cicogna tutta sola appollaiata sul camino del droghiere, a catturare un drago a due teste e sette zampe per farlo conoscere al maestro di scuola, a costruire sul pollaio una torre altissima senza porte né finestre. Come il suo piccolo protagonista, il mondo di Virgil non conosce regole e tutto può accadervi all’insegna dell’inventiva e del divertimento, dell’umorismo e dell’avventura, contro la noiosa «normalità» di certi adulti che hanno dimenticato il potere sconfinato della fantasia.
Uscito nel 1967, Il piccolo Virgil è il primo libro di Ole Lund Kirkegaard, che lo ha subito consacrato come uno degli autori per ragazzi più amati della Danimarca.
Temi: Amicizia, Animali, Infanzia, Natura, Ribelli
Paese: Danimarca
Titolo originale: Lille Virgil
Collana: I Miniborei
Numero di collana: 8 (I Miniborei)
ISBN: 9788870915457
Ole Lund Kirkegaard (1940-1979) è stato un maestro di scuola elementare e uno dei più noti scrittori danesi di letteratura per l’infanzia. I suoi libri, da lui stesso illustrati, parlano spesso dell’interazione tra adulti e bambini e hanno solitamente come protagonisti degli anti-eroi o dei bambini giocosi e pieni di inventiva che vivono al di fuori delle norme e delle gerarchie della società. Famoso per la sua arguzia narrativa, ricca di paradossi…