Pär Lagerkvist
Il nano
Pär Lagerkvist
Il nano
Postfazione di: Fulvio Ferrari
Prima edizione: 21 marzo 2017
Pagine: 224
Prezzo di copertina: € 16,00
Scritto negli anni della Seconda guerra mondiale e ambientato in una corte rinascimentale italiana, Il nano è forse l’opera in cui più esplicitamente Lagerkvist si interroga sul presente: la guerra, la peste, gli avvelenamenti e i tradimenti narrati sono evidenti proiezioni delle tragedie di cui è testimone. Ma è soprattutto con l’inquietante figura del nano di corte che l’interrogativo si spinge fino in fondo, in un tentativo, amaramente attuale, di capire perché periodicamente nella storia l’odio, l’indifferenza ai massacri, il trionfalismo bellico arrivino a prevalere su quei valori che rendono l’uomo umano. Il nano, che regge le fila dell’azione e attraverso il cui sguardo distorto veniamo a conoscenza di fatti e personaggi, incarna questa aberrazione, l’essere amputato della sua umanità fisica e spirituale che ubbidisce solo alla logica del potere. Disprezzando la corporeità in ogni sua manifestazione, dal cibo al desiderio, all’attaccamento alla vita, è nauseato dalla povertà, dalla malattia, dalla sporcizia dei profughi; privo di trascendenza, è cieco alla nostalgia dell’infinito, al dubbio e alle contraddizioni, alla gioia, all’arte e all’amore, scambiando per superiorità la propria limitatezza e per lucidità la propria mediocrità. Ma il nano non è che quella creatura «dal volto di scimmia che talvolta leva la testa, affiorando dai bassifondi dell’anima», è il «sosia» del principe guardato con un cannocchiale capovolto. Sterili, i nani sono generati dagli uomini, «appartengono alla razza umana e non vi appartengono, ospiti di passaggio, in una visita che dura da migliaia di anni».
Temi: Politica, Potere, Premio Nobel, Spiritualità e Religione, Storia
Ambientazione: Rinascimento
Paese: Svezia
Titolo originale: Dvärgen
Collana: Luci
Numero di collana: 2 LUCI
ISBN: 9788870912227
Nato a Växjo nel 1891, trascorre la giovinezza condizionato da un ambiente rurale e conservatore in un periodo di forti cambiamenti nella vita sociale, politica e letteraria. Poeta, drammaturgo e autore di romanzi e racconti, è uno dei più noti classici svedesi. Gli anni di esordio sono caratterizzati dall’interesse per le avanguardie, dalla violenza espressionistica di poesie che riflettono gli orrori dell…