Olav Hergel
L'immigrato
Olav Hergel
L'immigrato
Zaki el Aziz si è maturato a pieni voti in un liceo di Copenaghen, coronando il sogno della famiglia immigrata dal Marocco. Ma la sera in cui si prepara a festeggiare in discoteca con gli amici, ai musulmani è negato l’ingresso, la rabbia esplode in una rissa, e il buttafuori finisce morto accoltellato. Zaki si ritrova in carcere innocente, stretto tra la legge danese che ha sempre rispettato e che chiede il nome del colpevole, l’omertà fraterna a cui lo richiamano gli amici come unica difesa contro una società ostile, e i Black Cobra, banda di criminali e narcotrafficanti immigrati pronta a versare altro sangue per coprire il colpevole. Mentre politici e media cavalcano l’onda emotiva di quello che diventa uno scottante caso nazionale, le voci di un complotto razzista mettono a ferro e fuoco i ghetti di tutto il paese, ed è ancora una volta Rikke Lyngvig, scomodo cane sciolto del giornalismo con un’irriducibile passione per il volto umano dei fatti, a fare luce sulle responsabilità morali di una verità complessa, quella di una spirale di odio e violenza, di un muro di pregiudizio eretto da entrambe le parti, per cui la vittima di un brutale omicidio si rivela il carnefice di tanti giovani discriminati e facili prede del crimine, e la paura ha la meglio su ogni battaglia per l’integrazione.
Temi: Copenaghen, Migrazioni, Politica, Suspense
Ambientazione: Contemporaneo
Paese: Danimarca
Titolo originale: Indvandreren
Collana: Ombre
Numero di collana: 11 Ombre
ISBN: 9788870914115
Con il contributo di: Programma "Cultura" della Commissione europea
Nasce in Danimarca nel 1956. Noto giornalista, collabora con i più importanti quotidiani, tra cui il Politiken, e riceve nel 2006 il premio Cavling, il più alto riconoscimento della stampa nazionale, per un’inchiesta sui centri di accoglienza danesi. Il fuggitivo, il suo primo romanzo, ha scatenato un vespaio di polemiche, diventando un bestseller da cui è stato tratto un film di grande …