Jørn Riel
Prima di domani
Jørn Riel
Prima di domani
Postfazione di: D. Sapienza
Prima edizione: 01 aprile 2009
Pagine: 176
Prezzo di copertina: € 13,50
Nordest della Groenlandia, intorno al 1860. Ninioq è ormai vecchia. I suoi occhi vedono bene ed è ancora una buona rematrice, ma sa che presto le forze l’abbandoneranno e sarà tempo di andare a esporsi sola sul ghiaccio e morire con dignità. Pensa alla fine con serenità, gli uomini e gli animali da sempre nascono e poi muoiono, mentre il mare, il cielo, le montagne sono come sono sempre stati. Eppure una strana inquietudine l’assilla, come se tutto si stesse disgregando, come se lei e la tribù stessero perdendo la vita che hanno sempre vissuto. Solo la natura immutabile che si stende sotto il suo sguardo può placare la sua angoscia senza nome. È per questo che si offre di partire sola con Manik, il nipotino preferito, per l’isola di Neqe, quando viene il momento di portare il pesce a seccare: prima che li vengano a riprendere per la raccolta dei mirtilli, potrà insegnargli tutto ciò che serve a un vero inuit. Ma il tempo passa e nessuna imbarcazione compare all’orizzonte. Ninioq sente l’angoscia trasformarsi in uno spaventoso presentimento: che siano stati abbandonati? Che siano rimasti soli al mondo? Un destino drammatico incombe sul giovanissimo cacciatore che si appresta ad affrontare la vita, e una responsabilità ancora più grande grava su Ninioq, così vicina ad abbandonarla. In uno dei suoi romanzi più intensi e avventurosi, Jørn Riel parla di affetti, tradizioni e confronto di civiltà sullo sfondo di una tragedia che la storia ha lasciato in sordina: il massacro degli inuit.
Temi: Avventura, Estremo Nord, Groenlandia, Mare, Natura, Nonni e nipoti, Storia
Ambientazione: Ottocento
Paese: Danimarca
Titolo originale: Før morgendagen
Collana: Gli Iperborei
Numero di collana: 172
ISBN: 9788870911725
Nato nel 1931 a Odense, la città di Andersen, è uno degli scrittori danesi più amati in patria, dove ogni suo titolo supera le duecentomila copie. Dopo sedici anni trascorsi tra i cacciatori in Groenlandia, è inviato dell’ONU sui fronti più caldi del medio ed estremo oriente. Esploratore ed etnologo, che parla eschimese e tailandese, vive in seguito in Malesia, alternando soggiorni in Nuova …