Ingmar Bergman
Il settimo sigillo
Ingmar Bergman
Il settimo sigillo
Prima edizione: 01 maggio 1994
Pagine: 96
Prezzo di copertina: € 9,50
Disponibilità: Non disponibile
Sulle rive di un inquieto mare incolore, il Cavaliere gioca a scacchi con la Morte. L’ha incontrata al ritorno dalla Crociata in Terra Santa, dove aveva creduto di poter trovare uno scopo alla sua vita nell’azione eroica al servizio di Dio. È tornato amaro e disilluso, con il cuore vuoto, tormentato dalle stesse domande con cui era partito. Per questo ha chiesto una dilazione, sfidando la Morte a una partita che sa di perdere, ma che gli lascerà forse ancora un’occasione per compiere almeno un’unica azione che abbia un senso. I vari personaggi, il Cavaliere, il quasi falstaffiano scudiero Jöns, l’attore Skatt, il fabbro Plog e la moglie Lisa, il farabutto Rayal, la Strega-bambina condannata al rogo, vanno incontro al loro destino sullo sfondo dell’eterno scontro tra luce e tenebre, bene e male. Soli superstiti Mia e Jof, la felice coppia di giocolieri che incarna quell’amore, quella semplicità delle piccole cose, quel frammento di serenità che il Cavaliere riesce a sottrarre alla Morte. Scrivendo una sceneggiatura, dice Bergman, si vorrebbe avere a che fare, invece che con le parole, con qualcosa che somigli a una partitura musicale e conservi il ritmo, il tono, ogni minima sfumatura di quelle visioni che sono la vera sostanza da cui nascono i film. Ed è proprio la resistenza delle parole a tradursi in immagini che rende la sceneggiatura del Settimo Sigillo indipendente dalla realizzazione scenica, restituendoci quella parte delle visioni che il cinema non può dare: i profumi, gli odori, i sapori, o la malinconia del sole «che rotola sul mare nebbioso come un pesce gonfio d’acqua».
Temi: Cinema, Morte, Spiritualità e Religione
Ambientazione: Medioevo
Paese: Svezia
Titolo originale: Det sjunde inseglet
Collana: Gli Iperborei
Numero di collana: 41
ISBN: 9788870910414
Citazioni
«CAVALIERE: Io voglio sapere. Non credere. Non supporre. Voglio sapere. Voglio che Dio mi tenda la mano, che mi sveli il suo volto, mi parli.
MORTE: Ma Lui tace.
CAVALIERE: Lo chiamo nelle tenebre, ma a volte è come se non esistesse.
MORTE: Forse non esiste.»
Citazioni
«MORTE: Non smetterai mai di fare domande?
CAVALIERE: No, non smetterò mai.
MORTE: Tanto non avrai mai risposta.
CAVALIERE: A volte credo che le domande siano più importanti delle risposte.»
Ingmar Bergman (1918-2007), è uno dei maestri indiscussi della cinematografia internazionale. Figlio di un pastore protestante della corte reale, debutta come drammaturgo negli anni Quaranta, dando espressione al clima angoscioso del periodo con una serie di drammi che si riallacciano alla tradizione di Strindberg, H. Bergman e Lagerkvist. Ma l’affermazione giunge a partire dagli anni Cinquanta, con l’attivit&agr;…