Esther Kinsky

Vedere più lontano

Vedere più lontano

Esther Kinsky

Vedere più lontano

Traduzione di: Silvia Albesano
Prima edizione: 26 marzo 2025

Pagine: 256
Prezzo di copertina: € 19,00

Da una delle maggiori scrittrici tedesche contemporanee, un canto d’amore struggente e a tratti sorprendentemente lieve, surreale e fiabesco, alla magia del cinema ma anche un’amara riflessione sul suo tramonto.

In ungherese cinema si dice «mozi». E «Mozi» è l’insegna sull’edificio abbandonato che attira lo sguardo dell’io narrante di questa storia, ispirata a una vicenda personale dell’autrice. Durante un viaggio in Ungheria, la narratrice si ritrova in un paesino sperduto, e come rispondendo a un imperativo interiore compra il vecchio cinema da tempo in disuso, ne ricostruisce la storia leggendaria, e lo rimette in funzione con l’aiuto di una squadra degna della visionaria impresa: da Józsi, l’ex proiezionista che ora ripara biciclette, e la moglie russa Ljuba, che anni addietro si innamorarono grazie a un fulmine che interruppe la proiezione del film preferito di lei, all’ormai vecchia Olga, che gestiva il bar. Il progetto è inevitabilmente destinato a fallire, ma dal 24 giugno a fine settembre il cinema rivive, con un ricco programma di proiezioni per un pubblico pressoché inesistente, con le foto ripulite delle vecchie glorie, il diploma incorniciato ottenuto dagli ex dipendenti a un concorso socialista per lavoratori nel 1975, il misterioso macchinario per riparare la pellicola strappata e gli imponenti proiettori che continuano a evocare il fascino del progresso che fu. Alla vicenda romantica e donchisciottesca, affascinante e commovente, ricca di richiami visivi ai grandi maestri del cinema, si intreccia la riflessione della scrittrice sul tramonto del cinema come spazio che amplia lo sguardo e accende visioni, luogo di un’esperienza comunitaria condivisa oggi abbandonata a vantaggio di una privatizzazione dei consumi, sul «cinema come compagno, come stella polare e rifugio per chiunque, luogo che offriva speranze, sogni e riparo a innumerevoli solitudini, un riparo con vista».

Paese: Germania

Titolo originale: Weiter sehen
Collana: Gli Iperborei
Numero di collana: 395 (Gli Iperborei)
ISBN: 9788870916
Altri titoli dello stesso autore Esther Kinsky

Narratrice, poetessa e traduttrice letteraria, è una delle voci più alte e originali della scena letteraria tedesca, insignita dei più prestigiosi riconoscimenti, come il Premio della Fiera di Lipsia, il Premio Paul Celan e il premio Adelbert von Chamisso. La sua opera, spesso paragonata a quella di W.G. Sebald, si distingue per la maestria narrativa con cui indaga l’espe…

Scheda autore

Vuoi restare aggiornato sui progetti di Iperborea?