Henrik Stangerup
L'uomo che voleva essere colpevole
Henrik Stangerup
L'uomo che voleva essere colpevole
Postfazione di: Anthony Burgess
Prima edizione: 19 aprile 2023
Pagine: 192
Prezzo di copertina: € 17,00
L’uomo che voleva essere colpevole è uno dei capolavori della narrativa scandinava, considerato da Anthony Burgess «un grandissimo romanzo che merita l’attenzione di tutti i lettori».
Un uomo, dopo una lite violenta, uccide sua moglie. È una sera qualunque, in un appartamento come tanti, a Copenaghen. Ma l’azione si svolge in un prossimo futuro e in una società che molto somiglia all’ideale modello della socialdemocrazia scandinava, deformata quel che basta a renderla più universale. Lo Stato che si prende cura del bene comune «dalla culla alla tomba» si è trasformato in una gabbia di conformismo, regno del consenso e dell’eufemismo, in cui tutto è pianificato e obbligatorio, compresa la felicità. E poiché l’omicidio non è altro che insufficiente adattamento sociale, Torben, l’assassino, viene sottoposto a cure psichiatriche e rimesso in libertà. Ma contro le regole di un sistema che nega la responsabilità individuale, Torben si ostina a voler essere giudicato e punito per quel che ha fatto. L’uomo che voleva essere colpevole è la storia di un processo kafkiano alla rovescia: l’inutile e sempre più assurdo tentativo del protagonista di dimostrare la propria colpa, l’angosciante senso di isolamento, la spirale di dubbi, lo sfaldarsi dell’identità e della realtà stessa diventano emblematici della condizione umana in un mondo che rifiuta la dimensione etica e si illude di delegare alla scienza la soluzione dei problemi morali. Solitari destinati a perdere nella lotta impari contro il proprio tempo, i personaggi di Stangerup, figli di Kierkegaard, preferiscono sempre e comunque prendere il rischio della loro verità e provare a essere «Quel singolo» che il filosofo danese voleva scrivere sulla sua tomba.
Titolo originale: Manden der ville være skyldig
Collana: Gli Iperborei
Numero di collana: 14
ISBN: 9788870918687
Nato nel 1937 a Copenhagen e morto nel 1998, resta una delle voci più vere e profonde del mondo nordico e uno dei nomi di spicco nell’ambiente culturale danese. Dopo studi di teologia, svolge una triplice carriera di saggista, romanziere e cineasta, conosciuto e tradotto in tutto il mondo. Si è affermato internazionalmente con L’uomo che voleva essere colpevole, vendendo nella sola Danimarca oltre…
Come faccio ad avere tempo per queste cose?
Soltanto di uno spirito solo.
Che storie vuoi che sappia sugli spiriti, una vecchia smemorata che tiene l'an…