Anders Bodelsen
Pensa un numero
Anders Bodelsen
Pensa un numero
Prima edizione: 23 novembre 2011
Pagine: 192
Prezzo di copertina: € 15,50
Piccolo-borghesi si nasce. Criminali si diventa. Una fredda sera di dicembre, nei sobborghi di Copenaghen, Flemming Borck, prima di lasciare lo sportello della banca dove lavora da lunghi, monotoni anni e tornare alla sua grigia vita da scapolo senza speranze, scopre in maniera del tutto casuale il piano di un rapinatore che da giorni fa la posta al suo sportello travestito da Babbo Natale. E se fosse l’occasione della sua vita? Quando arriva il fatidico momento, il cassiere non si fa trovare impreparato e grazie a un geniale stratagemma s’intasca il grosso del bottino. Né la banca, né la polizia, né i colleghi sospettano di essere stati raggirati dall’inedito malvivente, ma purtroppo Sorgenfrey, lo squilibrato rapinatore, sì. Scatta così una serrata caccia ai ladri tra doppi giochi e tripli inseguimenti, in cui Flemming, pericolosamente affiancato dall’interessata femme fatale Alice, scopre di aver superato un rischioso confine, e di non poter più tornare indietro. Azione e humour in un giallo psicologico di atmosfere retrò che ha i solidi ingranaggi dei grandi classici del genere.
Anders Bodelsen, prolifico autore classe 1937, è considerato il maggiore rappresentante della corrente neorealista danese degli anni Sessanta. I suoi romanzi esplorano le ripercussioni sociali del materialismo, le contraddizioni della classe media, e spesso colgono persone comuni spinte a varcare i confini della moralità. Pensa un numero (1968) è il più famoso, tradotto in un film e poi nel rema…