La stanza delle citazioni

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«"Vostra maestà, certe volte non è del tutto semplice comprenderVi." Aveva creduto che queste parole sarebbero passate inosservate, tenendo conto della disattenzione del re. Invece Cristiano aveva posato la penna e aveva guardato Struensee con un'espressione di intenso dolore, o di paura, o di qualcosa che avrebbe voluto che Struensee capisse. "Sì", aveva detto. "Ho molte facce". Struensee l'aveva osservato con attenzione, avendo percepito nella voce del re un'intonazione che gli era nuova. Cristiano aveva poi continuato: "Ma, dottor Struensee, in quel regno della ragione che voi vorreste creare, c'è forse posto soltanto per uomini tutti d'un pezzo?" E dopo un attimo aveva soggiunto: "Ma c'è posto, allora, per me?"»

Per Olov Enquist Il medico di Corte p. 178
Per Olov Enquist

Nato nel Nord della Svezia nel 1934, scomparso nel 2020, è una delle grandi “coscienze critiche” della società scandinava. Al gusto per l’indagine storica e al desiderio di essere testimone del proprio tempo, ha saputo aggiungere una capacità di scrittura che gli ha fruttato premi e riconoscimenti in tutto il mondo. Il libro delle parabole è il suo ultimo romanzo pubblicato da Iperborea, dopo il successo de Il medico di Corte (Premio Super Flaiano e Premio Mondello) e de Il libro di Blanche e Marie (Premio Napoli 2007).

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