Autore
Aksel Sandemose
Titoli Iperborea: 1
Nato a Nykøbing (DK) nel 1899, dopo aver vissuto negli Stati Uniti, in Canada e alle Antille, si stabilisce in Norvegia, adottandone anche la lingua. Tra i più interessanti scrittori della Scandinavia del Novecento, lascia una vasta opera in cui il romanzo psicologico si sovrappone al poliziesco, con un linguaggio simbolico-mitico a volte spietatamente satirico. Dopo Un fuggitivo incrocia le sue tracce (1933), di autobiografica ambientazione marinara, e Ciò che è passato è un sogno (1944), sul tema della ricerca dell’identità tipico del periodo bellico, si trasferisce in Svezia, dove scrive Il lupo mannaro (1958), drammatica analisi sull’annichilimento della personalità. Muore a Copenhagen nel 1965.