La stanza delle citazioni

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«Un’estate ho remato per un lord. Un lord che cercava acqua verde, un’acqua davvero verde. Non la trovammo mai, ma da quando se n’è andato ho provato ribrezzo per l’acqua che circonda le nostre isole e non sono più riuscito a togliermi dalla mente che sembrava petrolio. Un giorno ho letto che il lord si era gettato a mare mentre attraversava la Manica. Allora mi sono detto: E tu? Anche il tuo desiderio è tale da essere capace di gettarti a mare per raggiungerlo? Un’estate ho remato per un lord. Un’estate e poi mai più.»

Stig Dagerman Il viaggiatore p. 26
Stig Dagerman

Anarchico lucido e appassionato incapace di accontentarsi di verità ricevute, militante sempre in difesa degli umiliati, degli offesi e dell’inviolabilità dell’individuo, Dagerman appartiene alla famiglia dei Kafka e dei Camus e resta nella letteratura svedese una figura culto che non si smette mai di rileggere e riscoprire. Segnato da una drammatica infanzia, intraprende molto giovane una folgorante carriera letteraria bruscamente interrotta dalla tragica morte, lasciando quattro romanzi, quattro drammi, poesie, racconti e articoli che continuano a essere tradotti e ristampati. Iperborea ha pubblicato Il nostro bisogno di consolazione, Il viaggiatore, Bambino bruciato, I giochi della notte, Perché i bambini devono ubbidire?, La politica dell’impossibile, Autunno tedesco e Il serpente.

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