La stanza delle citazioni
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«Lo scià non ha alcun dovere, ma è bene che sappia che fuori dalle mura del suo palazzo migliaia di poveri lottano ogni giorno per la sopravvivenza, mentre a Teheran i principi conducono una vita da sogno. Lo scià non ha alcun dovere, ma è bene che sappia che non può regnare come al tempo di suo padre o di suo nonno. Se lo farà, temo che sarà la fine della sua dinastia.»
Nato in Iran, perseguitato dal regime dello scià e poi da quello di Khomeini, dal 1988 è rifugiato politico nei Paesi Bassi. Da quando ha cominciato a scrivere nella «lingua della libertà», coniugando le tradizioni letterarie di Oriente e Occidente, è diventato uno dei più importanti e amati scrittori di questo paese. Con Scrittura cuneiforme ha conquistato il pubblico internazionale e con La casa della moschea ha ottenuto in Italia il Premio Grinzane Cavour 2009. Tra gli altri suoi romanzi, pubblicati in Italia da Iperborea, si ricordano Un pappagallo volò sull'Ijssel, Uno scià alla corte d'Europa, Il sentiero delle babbucce gialle e Le mille e una notte.
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