Sostenibilità

«Pensa, 262 anni. È il tuo arco di tempo. Conosci persone che lo coprono tutto. Il tuo tempo è il tempo di qualcuno che conosci, che ami e che ti influenza. E il tuo tempo è anche il tempo di qualcuno che conoscerai e che amerai, il tempo che tu creerai. Puoi avere un’influenza diretta su un futuro di ben 262 anni. La nonna insegna a te, tu insegnerai alla tua pronipote. Puoi condizionare il futuro fino al 2186.»

Andri Snær Magnason, Il tempo e l’acqua

Dopo la pubblicazione, nel 2020, di un libro molto speciale, Il tempo e l’acqua di Andri Snær Magnason (Premio Terzani 2021), dove l’autore si domanda perché, davanti agli allarmi e agli appelli degli scienziati sul clima, e ai tanti segnali sempre più inequivocabili, tiriamo dritto come se la cosa non ci riguardasse, a Iperborea abbiamo intrapreso un percorso di cambiamento per sviluppare una maggiore consapevolezza delle conseguenze ambientali del nostro lavoro.

Grazie a una ricerca durata quasi due anni e alla consulenza di Assolombarda Servizi e di Rete Clima, organizzazione specializzata nello studio degli impatti ambientali, Iperborea ha mosso i primi, timidi passi in quella che vediamo come una direzione obbligata, lungo un cammino che ci impegniamo a seguire, che se preso sul serio comporta più lavoro, più ricerca, più costi, ma da cui tornare indietro è impossibile.

Dopo aver letto le parole di Magnason e il suo originale esperimento letterario composto di storie, racconti, dialoghi, che piano piano provano a farci familiarizzare con l’indicibile e l’incomprensibile, come ad esempio la difficoltà di ragionare su mutazioni la cui normale scala temporale è quella dei millenni e su eventi il cui impatto coinvolge la totalità degli esseri viventi, ci siamo chiesti: cosa stiamo facendo noi? Pubblicare e fare circolare un libro importante come questo, certo. Sarà sufficiente? Ma qual è l’impatto che ha sull’ambiente la pubblicazione di un libro? E quello di una casa editrice come la nostra? In cosa possiamo migliorare?

Con Assolombarda Servizi e Rete Clima abbiamo completato la valutazione dell’impronta di carbonio (anche detta «impronta climatica») della nostra attività aziendale annuale e nella sua gestione, fino al suo azzeramento: il calcolo della nostra impronta per l’anno 2021 è stato realizzato secondo lo standard GHG Protocol, uno standard internazionale molto utilizzato per questo tipo di valutazioni tecniche. Ma che cos’è l’impronta di carbonio? L’immagine dell’impronta viene utilizzata dentro gli standard tecnici per rappresentare la totalità delle emissioni di gas ad effetto serra che le attività di una azienda (o di una persona, o di un evento, o di un prodotto, ecc.) emettono in atmosfera, in forma diretta e/o indiretta, emissioni che contribuiscono al riscaldamento climatico.

A fine 2021 abbiamo commissionato a Rete Clima uno studio per capire la quantità e la provenienza delle nostre emissioni di CO2 con l’obiettivo per quanto possibile di ridurle, migliorando le nostre pratiche e forniture, e il resto di neutralizzarle, tramite il supporto a progetti certificati di carbon offset. A ottobre 2022 questo lavoro ci è valso un riconoscimento di cui siamo orgogliosi: Il Premio Azienda Sostenibile attribuito dal Sole 24 Ore.

I passi compiuti fin qui li vogliamo condividere con i nostri lettori. E vogliamo fare arrivare questo messaggio lontano perché ci sono piccoli accorgimenti che non costano nulla, e sapere di qualcuno che li ha fatti può essere un invito a cambiare. L’altro motivo è per noi stessi. Raccontare significa esporsi: non ci si può più sottrarre.

Nel 2024 abbiamo rinnovato la collaborazione con Rete Clima e Assolombarda Servizi, che hanno stimato le emissioni dirette e indirette di tutte le nostre attività nel corso del 2023 e del 2022. Come gli anni precedenti le emissioni residue sono state neutralizzate attraverso il sostegno ad un progetto per la produzione di energia rinnovabile certificato. Vedi sotto per i dettagli.

(Aggiornamento: dicembre 2024)

Di seguito i piccoli passi (compiuti a partire dal 2020) che ci hanno permesso di ridurre le emissioni «a monte»:

LIBRI

  • Da diversi anni tutte le carte utilizzate per i nostri libri hanno la certificazione FSC, così come l’hanno ottenuta tutti gli stampatori con cui lavoriamo. In generale utilizziamo solo cartiere d’eccellenza, come Fedrigoni, Favini e Holmen, tutte all’avanguardia per quel che riguarda le certificazioni ambientali.
  • Nel 2023 il 37,9% della nostra produzione è stato stampato su una carta per gli interni con il 100% di fibre riciclate. Nel 2022 la percentuale si era assestata al 13%. Siamo alla ricerca di soluzioni sempre più ecologiche a parità di qualità per aumentare questa percentuale nei prossimi anni.

SPEDIZIONI

  • Per le spedizioni a Milano (dove si trovano i nostri uffici): passaggio da corriere motorizzato a corriere in bicicletta
  • Sostituzione delle buste per le spedizioni non riciclabili con buste riciclabili (con la parte di carta facilmente separabile dalla parte di pluriball in plastica)
  • Sostituzione delle taschette adesive di plastica con quelle di carta
  • Sostituzione scotch per pacchi non riciclabile con scotch da pacchi interamente di carta riciclata

TRASPORTI

  • Tutti i dipendenti di Iperborea raggiungono l’ufficio con i mezzi pubblici, bicicletta o a piedi. Per gli spostamenti di dipendenti e autori quando possibile si prediligono mezzi di trasporto meno inquinanti (come il treno). Il telelavoro era praticato prima del 2020 ed è stato incentivato da allora, lasciando comunque liberi dipendenti e collaboratori di scegliere giorno per giorno se lavorare da casa o in ufficio.

UFFICIO

  • Installazione cassette di carta da riciclo all’interno degli uffici
  • Acquisto di un tritadocumenti per l’eliminazione di carta contenente dati sensibili, una volta tritata, la carta è stata utilizzata come riempimento per ridurre eventuali danni durante le spedizioni delle scatole
  • Erogazione dell'acqua attraverso un sistema di filtraggio collegato alla rete idrica
  • Sostituzione dell’acquisto di penne con acquisto di singoli refill
  • Sostituzione dell’acquisto di risme di carta non riciclate per l’ufficio con acquisto di risme di carta riciclata
  • Sostituzione delle capsule di caffè con caffè in grani da macinare sul momento
  • Carta igienica, asciugamani e tovaglioli interamente da carta riciclata
  • Abolizione di stoviglie di plastica monouso in virtù di stoviglie di vetro o porcellana da lavare e riutilizzare

PROCESSI IN FASE DI VALUTAZIONE

  • Valutazione prodotti e preventivi di taschette adesive di carta o compostabili
  • Valutazione prodotti e preventivi di buste interamente di carta con colla naturale
  • Valutazione prodotti e preventivi di scotch da pacchi interamente di carta riciclata
  • Individuazione prodotti sostenibili per la pulizia dell’ufficio

NEUTRALIZZAZIONE IMPRONTA CARBONICA 2022

  • Nonostante un aumento di emissioni nella categoria mobilità casa lavoro del dipendenti (nel 2023 lo smartworking si è notevolmente ridotto rispetto al 2022) le nostre emissioni sono calate da 736,48 a 582,05 tCO2 Come l’anno precedente le emissioni residue sono state neutralizzate attraverso il sostegno a un progetto internazionale per la produzione di energia rinnovabile certificato secondo standard Gold Standard for the Global Goals: quest'anno si tratta del Barroso 20MW hydroelectric project, in Colombia. Per approfondire tutti i progetti di Iperborea per la compensazione dell’impronta carbonica: reteclima.it/aziende/iperborea.

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