Novità

Nasce Altrecose

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Nasce Altrecose

Data: 26 Febbraio 2024

Il nuovo marchio editoriale di nonfiction che nasce dalla collaborazione tra il Post e Iperborea

Dopo l'esperienza di COSE Spiegate bene, rivista monografica diffusa trimestralmente dal 2021, l’alleanza tra il Post e Iperborea si evolve in Altrecose, nuovo marchio editoriale che debutterà in libreria il 10 aprile 2024 con l'uscita di "Mostri", di Claire Dederer, con una proposta di cinque titoli entro la fine dell’anno.

Avvalendosi delle competenze editoriali e dell’attenzione alla veste grafica che distinguono le edizioni di Iperborea, e dello spessore di una selezione curata di opere internazionali, affini al lavoro di informazione cui si ispira il Post, Altrecose pubblicherà libri che sfuggono al termine categorico della saggistica e non si rassegnano del tutto all’etichetta esterofila di nonfiction: libri di giornalismo che aiutano a conoscere e leggere la realtà.
Opere scelte, capaci di combinare al valore della buona scrittura un approccio documentario e documentato alla conoscenza del contemporaneo, e di promuovere strumenti di analisi, discussione, comprensione e rappresentazione della società. Giornalismo, i vari generi del giornalismo, con l’approfondimento e la dimensione a cui danno respiro i libri.

Indagini e reportage attuali o senza tempo, quindi, storie esemplari, prospettive insolite, riflessioni sull’attualità, divulgazione scientifica, alla maniera che ha reso il Post un riferimento quotidiano per conoscere e partecipare a quello che accade e cambia nel mondo. Un’organica e promettente estensione della sua opera di selezione delle fonti, di aggregazione editoriale e produzione originale di notizie, tesa a svolgere un servizio di informazione corretta e contestualizzata nell’interesse dei lettori.

Il primo volume, in libreria dal 10 aprile, è “MOSTRI. Distinguere o non distinguere le vite e le opere: il tormento dei fan” di Claire Dederer, scrittrice americana i cui contributi sono regolarmente pubblicati su testate come il New York Times. Su Paris Review è apparso e divenuto istantaneamente virale l’articolo "What Do We Do with the Art of Monstrous Men?", che in questo libro divampa in una riflessione esasperante, battagliera e brillante su genio, mostruosità e rimozione.
Passando in rassegna i casi di artisti come Roman Polanski, Michael Jackson, Woody Allen, Picasso, J.K. Rowling, la cui condotta discussa o discutibile, a volte criminale, suscita un dissidio tra ammirazione e riprovazione, Dederer si domanda: è possibile distinguere le biografie dalle opere, o la risposta è la cancel culture?
A “Mostri” è stato assegnato il prestigioso Christopher Isherwwod Prize con la seguente motivazione: "Dederer si impegna al meglio nella forma saggistica e il risultato è critico, letterario e provocatorio".

A seguire: Ben Smith, "Traffic" in uscita il 2 maggio e Dipo Faloyin, "L’Africa non è un paese", in uscita il 5 giugno.