Intervista

Frank Westerman, Noi, umani. Alla ricerca di cos'è l'uomo

Intervista

Frank Westerman, Noi, umani. Alla ricerca di cos'è l'uomo

Data: 29 Marzo 2022

Un' intervista a Frank Westerman, pubblicata su raicultura.it il 14.03.2022

Secondo Frank Westerman, autore di Noi, umani, pubblicato da Iperborea nella traduzione di Elisabetta Svaluto Moreolo, ogni reporter dovrebbe sentirsi come un bambino che corre a casa per raccontare alla madre cosa gli è capitato. Il suo libro trasmette l'eccitazione della scoperta e si apre a diverse digressioni. Il punto di partenza è il ritrovamento di Flo, l'Homo Florensiensis, uno scheletro di un metro e quattro centimetri trovato in una grotta sull'isola di Flores in Indonesia. Di Flo si è parlato come di un nano, un microcefalo, una donna. Wasserman racconta di questa scoperta e insieme racconta le storie di Eugéne Dubois (il padre della Paleoantropologia), di padre Theodor Verhoeven (missionario olandese che si spretò per amore), di Teuku Jacob (schierato per i diritti dei lavoratori indonesiani), del neozelandese Mike Morwood, che trovò Flo, ma non si godette la sua scoperta perché morì giovane, di José Joordens (interessato al lato creativo dell'uomo primitivo), e di Hanneke Meijer (paleontologa che collegò l'orgine del linguaggio con il pianto dei bambini che le madri dovevano calmare in qualche modo). Come dice Westerman in questa intervista, anche la rivalità tra paleontologi ci fa capire qualcosa dell'essere umano e della sua complessità. Un reportage che si legge come un romanzo e un romanzo su un reportage.

«Se c'è una cosa che la mia ricerca dell'essenza dell'essere umano mi ha fatto capire è che siamo destinati a continuare a ripensare quello che crediamo di sapere. Solo un romanzo può far sembrare che nella realtà tutto quadri, provvisoriamente. Ogni altra forma di scrittura avrà sempre un finale aperto, che ogni volta rappresenta l'inizio di qualcosa di nuovo. Versione dopo versione. Ed è proprio questo espediente stilistico, cancellare e riscrivere, ciò che ci distingue come specie. La versione definitiva non esiste.»

Frank Westerman, nato nel 1964 a Emmen, in Olanda, dopo gli studi scientifici diventa presto giornalista freelance nelle zone più calde del mondo. È autore di romanzi reportage sui temi di razzismo, cultura, identità e potere come El Negro e io (Iperborea, 2009), e I soldati delle parole (Iperborea, 2017). Ararat è stato finalista al Premio AKO 2007 e al Premio Kapuściński 2010. Ingegneri di anime è il suo ultimo titolo pubblicato da Iperborea.