March 2021
Katitzi nella buca dei serpenti
Katarina Taikon ha scritto 13 libri sulla piccola Katitzi e la sua famiglia rom. Sono storie piene di allegria, vivacità …continua
"Alle edizioni Iperborea si deve tanta conoscenza
delle appartate letterature nordiche,
che così spesso sono state anticipatrici e rivoluzionarie
stazioni meteorologiche della modernità."
Iperborea è stata fondata da Emilia Lodigiani nel 1987 per far conoscere la letteratura dell'area nord-europea in Italia. Primi a esplorarla in maniera sistematica, si è potuto farlo con vasta libertà di scelta e una produzione di altissima qualità, che spazia dai classici e premi Nobel, inediti o riproposti in nuove traduzioni, alle voci di punta della narrativa contemporanea. Oltre ai paesi scandinavi (Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia), Iperborea pubblica letteratura baltica, nederlandese, islandese (incluse le antiche saghe medioevali), una collana di narrativa per l’infanzia (I Miniborei), una serie dedicata alle strisce dei Mumin di Tove Jansson e dal 2018 The Passenger, un libro-magazine che raccoglie inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che formano il ritratto della vita contemporanea di un paese e dei suoi abitanti. Inoltre, dal 2014, Iperborea organizza a Milano e in varie città d’Italia il festival I Boreali, dedicato alla cultura nordica.
Agli autori di maggior successo, Arto Paasilinna, 120.000 copie superate con L'anno della lepre, Björn Larsson, 100.000 copie con La vera storia del Pirata Long John Silver, si affiancano i nomi più noti della letteratura nordeuropea, quali :
La fondatrice di Iperborea, Emilia Lodigiani, nel 1996 è stata insignita da re Carlo Gustavo e dal Parlamento di Svezia dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella Polare, il massimo riconoscimento che la Svezia attribuisce agli stranieri. È stata invitata a intervenire in conferenze, tavole rotonde, lectio magistralis sulla letteratura nordica in Italia, sull’importanza della qualità delle traduzioni e sui vari temi del lavoro editoriale. Nel 1997 è stata premiata dalla Fondazione degli Scrittori Svedesi per l’opera di diffusione della cultura svedese in Italia. Nel 2010 e nel 2011 Emilia Lodigiani è stata insignita dall’Ambasciatore di Finlandia dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Rosa Bianca di Finlandia e dall’Ambasciatore dei Paesi Bassi dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine di Orange Nassau.
In molti ci chiedono il perché del formato dei nostri libri. C'è chi lo ama e chi meno.
È
stata una scelta molto meditata fatta alle origini, ovvero 25 anni fa. Queste, in sintesi,
le ragioni:
1. Principale ed essenziale: che fosse un po' diverso
dagli altri, facilmente riconoscibile e identificabile subito, ma senza dare fastidio nelle
normali librerie di casa, di fianco agli altri libri.
2. Lungo e stretto,
con un leggero richiamo alle guide turistiche, visto che per primi stavamo introducendo in
Italia le letterature nordeuropee: un invito ad affrontare una nuova area geografica
culturale con lo spirito aperto e curioso che si ha quando si intraprende un viaggio.
3.
10x20: il formato dell'antico mattone di cotto, ovvero l'oggetto più
maneggevole inventato dall'uomo, e in più con l'idea di libri-mattoni (ovviamente non nel
senso di noiosi e pesanti, ma nel senso di costruttivi) che contribuissero a costruire la
personalità, la mente e l'anima del lettore e anche (ambiziosamente) contribuissero a
diffondere la reciproca conoscenza dei paesi europei e quindi a rinsaldare l'idea di Europa
e di uno spirito e di una cultura comuni europei.
4. Perché la gabbia interna (ovvero la
lunghezza delle righe, di 7,5 cm) è troppo lunga per permettere la lettura rapida (i 4 cm
delle colonne dei giornali) che non si addice a un romanzo, ma riposante per gli occhi che
non si stancano a passare dalla fine di una riga più lunga all'inizio di quella successiva.
Quindi a rendere la lettura più piacevole e meno faticosa.
Nota bene: aprite bene il
libro, anche con violenza, "squartandolo": sono tutti cuciti e non si sfaldano.
Nel 2012 Iperborea ha compiuto 25 anni. Per l'occasione abbiamo chiesto ai nostri autori se
volevano partecipare ai festeggiamenti scrivendoci due righe di auguri: sono così generosi, affettuosi e lusinghieri
che non possiamo trattenerci dal farcene vanto. Grazie.
Cara Emilia e cari tutti voi in Iperborea,
Sono davvero felice ed orgoglioso di tutto quello che è capitato a me e ai miei libri in Italia. Grazie mille, vi
auguro un futuro davvero sorprendente e ricco.
I miei romanzi oggi sono venduti in tutto il mondo ma l’atmosfera che si respira lì in Italia è sempre unica e
accogliente.
Spero che lavoreremo ancora a lungo insieme.
Con i più cari auguri,
Arto Paasilinna
La casa editrice è opera di una donna, e che donna! Sono stato uno dei primi autori a essere “preso” da lei e dalla
casa editrice, 25 anni fa, quando ero convinto che avrebbe avuto vita breve (anche se quei piccoli libri erano
decisamente belli). E che quella piccola-grande donna che l’aveva avviata sarebbe stata travolta dallo tsunami del
mercato librario. Forse non capivo neppure la sua fascinazione per la letteratura nordeuropea – in particolare
scandinava. Gli Iperborei erano un popolo mitico che viveva al nord del vento del Nord, secondo i Greci, e io ero
nato un migliaio di chilometri a nord di Stoccolma. Emilia doveva aver pensato a me quando aveva fondato la sua casa
editrice e le aveva dato quel nome. Perciò non restava che capitolare.
L’hanno fatto in molti. I libri sono arrivati al Nord, in pieno vento del Nord: il catalogo di letteratura nordica
pubblicato da Iperborea negli ultimi 25 anni è assolutamente eccezionale. E altrettanto eccezionale è tutto il
lavoro di quella piccola donna.
Mi inchino, da quassù, oltre il vento del Nord.
Per Olov Enquist
Iperborea è la ragione per cui io amo l’Italia. Iperborea deve essere la piccola casa editrice più cool d’Europa. La
loro professionalità, esperienza, occhio e rispetto per la grande letteratura, e l’amore per i loro scrittori sono
davvero stimolanti. Sono orgoglioso di dire che li considero parte della mia famiglia, sia letteraria che personale.
Mi congratulo con Iperborea per i primi 25 anni, e aspetto i prossimi 25.
Johan Harstad
Essere pubblicati da Iperborea significa avere ottime probabilità che ai propri libri venga concessa una lunga vita
invece di un’esistenza effimera. Per il momento l’Italia è l’unico paese in Europa in cui si possono comprare e
leggere tutti i miei libri; per me è come sentire che non solo i miei romanzi, ma io stesso sono vivo.
Björn Larsson
Sono un tipo eccezionale. Intelligente, spiritoso, affascinante e un vero regalo per gli altri. Probabilmente sono
uno dei migliori scrittori europei, e tutti dovrebbero leggere i miei libri. In effetti il mondo non sarebbe così
grandioso senza di me. Niente, purtroppo, è vero.
Ma è così che mi sono sentito quando io e i miei libri siamo stati invitati in Iperborea da Emilia Lodigiani, la
modesta, idealista, di classe, fondatrice e dai suoi giovani, entusiasti e brillanti collaboratori.
È stato grande. È grande. E lo sarò anch’io.
Auguri, ma soprattutto: grazie.
Olav Hergel
IL RAGGIO DI LUCE
C’era una volta un poeta la cui vena era perennemente illuminata dal raggio dell’ispirazione divina. Un poeta
mediocre, in base agli standard nazionali, tuttavia molti lo consideravano un vero importante poeta.
Era conosciuto e amato o conosciuto e odiato, come lo sono i veri poeti. Era felice nella sua vocazione.
Poi arrivò un giorno in cui il raggio dall’alto si spense. Lui guardò interdetto il cielo, ma poté soltanto
constatare che quella luce forte e benedetta era sparita. Non c’erano né il raggio sottile che come una fiamma
ossidrica penetrava nel cocuzzolo dell’isola calva formata dal tempo, né l’ampio raggio onniavvolgente che in genere
illuminava tutta la sua anima.
I buoni consigli erano preziosi, perché si trovava a metà di un importante romanzo che l’umanità aspettava con
grande trepidazione, per amarlo o per esporlo all’odio e allo scherno com’era stato per altri romanzi, finché non
arrivavano alla svendita annuale e finivano nell’oblio.
Il poeta era spaventato. Ma non per questo si mise a correre in tondo come una gallina impazzita che ha sentito
odore di volpe. Guardava pieno di dolore le parole e le belle frasi che uscivano svolazzando dalla testa e si
innalzavano prive di senso a gran velocità nel nulla.
Attese con l’infinita pazienza che hanno i veri poeti. Giorno dopo giorno rimase seduto nella sua soffitta con la
candela accesa, quattro matite ben temperate e un blocco per gli appunti sulla scrivania. Aspettò che la luce
dell’ispirazione tornasse a risplendere. Dimagrì perché non mangiava e si rinsecchì perché non beveva. Divenne
apatico e indolente e quando sporadiche volte parlava, le sue parole venivano interpretate da lettori entusiasti
come haiku rari.
Finché un giorno il raggio di luce tornò. Riempì di maestosità la piccola soffitta e lui fissò rapito la magnifica
luce. Vide allora come le numerose parole e le frasi che avevano turbinato caotiche nella sua mente, poesia, prosa e
teatro acquistavano un senso che non avevano mai avuto.
Poco dopo il ritorno del raggio fu dichiarato dunque da tutti un vero eccellente poeta. Di questo però non sappiamo
se lui fu consapevole, perché era già diventato tutt’uno con il raggio dell’ispirazione e da tempo era già stato
risucchiato nel cosmo.
Jørn Riel (Traduzione di Ingrid Basso)
La casa editrice Iperborea di Emilia Lodigiani è lo splendore e l’ardore sognati dal gelido buio del Nord.
O in altre parole:
Non esiste gelido buio del Nord che lo splendore e l’ardore di Iperborea ed Emilia Lodigiani non possano
rischiarare!
Janne Teller
Sono molto contento che Iperborea sia il mio editore italiano. Tutti i collaboratori che ho incontrato sono seri,
lavoratori e realmente appassionati e attenti ai libri che pubblicano. Auguro a tutti un felice 25esimo anno e
parecchie altre decadi future. Quando sarò grande cercherò di scrivere un fantastico best-seller internazionale che
vi farà tutti ricchi e felici.
Erlend Loe
ULTIMA THULE
Iperborea era un paese mitico nel lontano Nord, più su del ghiaccio eterno del Polo Nord. Nelle prime mappe storiche
forse era la regione allora chiamata Ultima Thule, oggi Scandinavia.
Gli scrittori di quella regione hanno trovato un porto ospitale e caloroso in Italia, nell’amicizia e nel dinamismo
dell’editore Iperborea. Si può dire che gli Iperborei, il popolo dell’Ultima Thule, hanno trovato casa presso
l’editore che ha riportato in uso il loro nome. Fortunati Iperborei! Mi auguro e spero che i miti del moderno Nord
abbiano con loro lunga vita e successo. Da parte mia e del mio Iperboreo eroe, Varg Veum, un felice 25esimo
compleanno – lunga vita, Iperborea del Sud!
Gunnar Staalesen
Questa poesia è dedicata a Iperborea, il mio meraviglioso editore italiano, come piccolo ringraziamento per quanto
ha fatto per decenni per trasformare i miei pensieri in bei libri letti da molti.
SOFFIA IL VENTO DELL’OVEST
Soffia il vento dell’Ovest.
Il vento dell’Ovest
dalla finestra aperta
sfoglia il libro aperto.
Quasi si leggesse da sé.
La vernice sul remo
asciuga più in fretta ora
e almeno un uccello
resta sempre in quella chiara massa indurente.
Come una domanda
nel limpido spazio vuoto della notte.
E il libro si legge da sé,
non senza dovuta riflessione.
Lars Gustafsson
Pensare che miracoli come Emilia Lodigiani, Iperborea e Zlatan Ibrahimovic possano essere contenuti nella stessa
città! Mi riempie di orgoglio e di gioia essere in qualche modo connesso – per quanto in modo periferico – con una
tale trinità!
Torgny Lindgren
Italian
Passion,
Enthusiastic
Readers,
Books
Of
Refreshing
Endless
Adventures
Mikael Niemi
Qualcuno ha detto che lo scrittore fornisce le cartucce e l’editore le spara. Io preferisco lo stile Iperborea, che
mi ha portato in un castello incantato, mi ha trattato con rispetto e amore, spingendomi a dare il meglio in tutto e
per tutto.
Iperborea è lo spirito del Rinascimento, arte e vita in splendida formazione, per i nostri tempi.
Buon compleanno!
Ulf Peter Hallberg
Negli affari il tuo successo viene valutato di trimestre in trimestre... in editoria 25 anni è un traguardo che
dimostra il tuo talento.
E voi ce l’avete fatta!
Onnea ja menestystä tuleville vuosille!
(La parte finnica si congratula con voi...)
Auguri
Matti Rönkä
Ho scritto la mia prima pièce quando avevo 25 anni – prima di essere pubblicata dalla meravigliosa casa editrice
Iperborea. E ora Iperborea complie 25 anni! Buon compleanno dalla lontana Islanda, auguri di cuore a Emilia e a
tutti gli altri. È un onore far parte della squadra.
Hrafnhildur Hagalín
CHIAMATA ALLE ARMI DAL NORD
Tu che vivi con un’isola nel cuore
e le immensità dello spazio
un marciapiede sotto i piedi:
Porgimi le luci dell’aurora boreale!
Voglio ballare con il giovane
che sorregge le stelle.
Scuoieremo l’oscurità
e decapiteremo la miseria.
(Traduzione di Elena Musitelli)
Sono felice di inviare i migliori auguri di buon compleanno alla fantastica Iperborea. Come segno di gratitudine vi
dedico una poesia in cui risplendono le luci del nord e dove cercare le vie dell’universo, i sentieri della nostra
esistenza, forse nascosti...
Possiate restare per sempre giovani!
Einar Már Gudmundsson
Questa poesia, che ho scritto a Reykjavík un cupo mattino d’inverno di ventiquattro anni fa, spossato dalla brama di
qualcosa, forse di felicità, forse solo di un contatto, è il mio regalo a Iperborea per il suo 25esimo compleanno.
Perché in che modo si può ringraziare Iperborea e tutti i suoi collaboratori per la bella letteratura che pubblicano
con tanta passione, se non con una poesia?
STORIA DEL GENERE UMANO
A te
non ho mai osato telefonare
e dire
che
forse c’è qualcosa di vero
in quella storia dell’oro degli occhi
ma appunto per questo
volevo far notare
che l’oro ha lasciato molti
senza parole.
Jón Kalman Stefánsson (Traduzione di Silvia Cosimini)
Iperborea per me è casa.
Che belle persone!
Quando sono con loro mi sembra di stare in famiglia.
E quando scrivo un nuovo libro penso anche a loro.
Il mio editore, Emilia, è la donna più chic nel mondo dell’editoria.
Io sono Kader Abdolah e vi dico la verità.
Kader Abdolah
Iperborea è una poesia sinfonica di Sibelius, eseguita alla Scala e diretta da un’aristocratica signora che ripete
ai musicisti: “Più empatia, più emozioni, più follia, ma con eleganza, per favore.”
Jan Brokken
Venticinque anni di Vento dal Nord, ma quando dal Nord io penso a Iperborea, mi sento meravigliosamente al
caldo.
Cara Emilia, voglio congratularmi con te, perché ammiro il modo dedicato, determinato, e deliziosamente testardo con
cui in questi anni hai continuato a inseguire i tuoi obiettivi, che non sono mai cambiati: portare tesori nascosti
del lontano Nord ai tuoi lidi del Sud. Grazie a te e ai tuoi collaboratori, sette paesi distanti tra loro si sono
ritrovati molto più vicini, grazie a una collana sempre più grande e varia di libri magnificamente realizzati,
ognuno dei quali è un gioiello, un futuro oggetto da collezione, e uno splendido simbolo di luce in un mondo
editoriale sempre più commerciale. I libri sono fatti di carta, e voi avete creato un monumento di carta che durerà
come ferro e pietra, una cattedrale nordica nel paesaggio spirituale del Sud.
Cees Nooteboom
Come autore olandese di una sperduta provincia del nord, non avrei mai immaginato di diventare membro di una grande
famiglia della mondana Milano. Ma da che Emilia Lodigiani ha scelto un mio libro è così che mi sento. Contrariamente
a quel che può suggerire il suo aspetto fisico, la signora di Iperborea è grande, grandissima.
Frank Westerman
Iperborea: un’accogliente casa per gli scrittori del nord. E di più: un editore con ampi interessi e mente aperta.
Realmente europea: consapevole che la cultura è ciò che ci unisce. E per fortuna anche molto italiana, che per me è
sinonimo di Buon Gusto.
Adriaan Van Dis
Iperborea – la signora italiana dell’editoria. Professionale, affidabile, vivace e sempre maestra di ospitalità e di
autentica cortesia.
Iperborea – semplicemente la migliore.
Thomas Enger